Bologna, 27 dicembre 2024 – Dopo tanti contestatissimi round-up, con e senza elicotteri e comunque sempre brutali se si pensa ai cavalli, forse si vede una luce in fondo al tunnel che arriva dal Colorado.
Lo Stato e il Bureau of Land Management (l’ente che ha in capo la gestione del suolo pubblico e di ciò che vi pascola sapora, cavalli compresi) hanno trovato risorse economiche da rendere disponibili per la Wildlife Services (un’agenzia del Dipartimento dell’Agricoltura).
100mila dollari. È questa la cifra messa a disposizione affinché si provveda a una campagna di controllo delle nascite presso i branchi di wild che popolano lo 38esimo stato dell’Unione.
Secondo quanto dichiarato dallo staff del BLM, l’importo farà sì che il numero dei wild rimanga sostenibile per il territorio grazie al trattamento di almeno 425 cavalli per il 2025.
I farmaci per il controllo della fertilità verranno inoculati sulle cavalle con dei dardi. Quindi saranno sparati da una certa distanza… E per questo genere di attività, 8 ‘tiratori scelti’ si stanno già addestrando. Lavoreranno in quattro squadre da due tiratori ciascuna. Copriranno una zona decisamente vasta, il Colorado è l’ottavo stato per estensione, compreso il Little Book Cliffs Wild Horse Range.
Sinergia vincente
Tra coloro che si stanno addestrando per questa ‘somministrazione volante’ ci sono anche attivisti della Friends of the Mustangs (Amici dei Mustang, ndr) che non mancheranno di vigilare sulle procedure.
Secondo il BLM, garantire che le popolazioni di cavalli in tutte e quattro le aree di gestione delle mandrie in Colorado siano a livelli sostenibili è necessario. Sedrvirà per ridurre la frequenza dei round-up, mantenendo al contempo mandrie sane su terreni sani.
In un comunicato, il direttore del BLM Colorado Doug Vilsack ha espresso tutta la sua soddisfazione. «Vent’anni fa abbiamo iniziato a utilizzare il controllo della fertilità per gestire le popolazioni di cavalli selvatici in Colorado. Siamo entusiasti di espandere questi sforzi con l’aiuto di gruppi di partner volontari come il Sand Wash Advocacy Team, i Wild Horse Warriors, gli Amici dei Mustang, i Piceance Mustang e gli Spring Creek Basin Mustang».
Forse non sarà una soluzione che accontenterà proprio tutti. Ma di sicuro, la sinergia tra BLM, Stato del Colorado e gruppi che proteggono i wild è una via che merita di essere percorsa. Per amore dei cavalli.